Corpus Domini e Raggiera a Gandino
Triduo dei morti e Corpus Domini: la Valgandino riparte dalle tradizioni.
Mai visto prima. Il ricco apparato ligneo creato dai maestri Caniana per la celebrazione del Triduo dei Morti a Gandino (di norma allestito alla seconda domenica di Quaresima), causa pandemia è tuttora presente nella monumentale Basilica di S.Maria Assunta. Eccezionalmente quindi la Raggiera sarà accesa quest’anno in coincidenza con la festività del Corpus Domini.
La predicazione sarà proposta del rettore del Seminario di Bergamo, don Gustavo Bergamelli che svilupperà il tema: “Eucaristia, fonte e culmine della Chiesa, nel vivo ricordo dei nostri defunti”.
Per le disposizioni governative e regionali è invece sospesa la processione che di norma attraversa il centro storico con il Corpo di Cristo esposto nel prezioso ostensorio gotico, accompagnato da un apparato unico.
La grande Raggiera del Triduo visibile in Basilica si erge dietro l’altare maggiore. Fu realizzata dalla bottega Caniana fra il 1788 ed il 1791, dopo che quella creata nel 1777 a Donato Andrea Fantoni fu ritenuta poco consona dai committenti gandinesi. L’enorme incastellatura tocca i 12 metri di altezza e vede il Santissimo coronato da raggi con vetri policromi illuminati da lampadine elettriche (un tempo lumini) secondo un’iconografia che richiama la visione dantesca di Dio.