La Valle della Biodiversità diventa la cornice dello spettacolo per ragazzi «Mino degli alberi».
La storia di Mino, diminutivo più colloquiale di Cosimo Piovasco di Rondò di Villa Ombrosa, è di quelle che affascinano. Tocca i temi del rapporto con la famiglia, ci porta a quello con i pari fino alla storia, se si vuole, dell’umanità intera. Liberamente tratto da «Il Barone Rampante» di Italo Calvino.
A cura del Teatro D’Acqua Dolce. In collaborazione con il Chiosco dell’Orto Botanico gestito da Sweet Irene.
Prenotazione consigliata:
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L'evento si inserisce nelle Giornate Europee del Patrimonio. Le Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, tornano anche quest’anno, con l’intento di favorire il dialogo tra le nazioni. Il Comune di Bergamo vi aderisce, su invito del Ministero per i beni e le attività culturali, nella convinzione che sia occasione importante per riaffermare il ruolo centrale della cultura nella crescita delle città. Un’iniziativa molto partecipata che coinvolge i 50 Stati firmatari della Convezione Culturale Europea e dà conto della preziosa eredità comune che il patrimonio culturale dell’Europa rappresenta per tutti i suoi cittadini. I Paesi sono chiamati a rappresentare l’Europa, ciascuno con le proprie espressioni artistiche, attraversando i confini tra nazioni, lingue e tradizioni nel rispetto di valori comuni.
«Arte e intrattenimento», tema del 2019, racconta come il patrimonio sia un grande palcoscenico collettivo, dove ogni istituzione culturale può esprimere la propria identità e creare le condizioni per una fruizione aperta al pubblico e partecipata. I dipinti e le sculture, le Mura UNESCO, le specie botaniche autoctone, il Carmine, i fossili dell’era glaciale, i progetti di arte urbana: il patrimonio di Bergamo costruisce un racconto corale della nostra storia, nel quale ciascuno può riconoscersi e ritrovare le proprie vicende individuali.