Apertura straordinaria serale della Torre del Gombito per scoprire la città dall'alto.
La Torre del Gombito, esempio di come il dialogo fra uomo e ambiente possa creare scenari unici, è un patrimonio non solo storico ma anche paesaggistico di Bergamo. La torre segna, con i suoi 52 metri di altezza, il profilo del centro storico cinto dalle Mura veneziane patrimonio UNESCO.
L’apertura straordinaria serale della torre consente di raggiungerne la sommità per ammirare dalla terrazza il panorama, alla ricerca di torri, campanili, chiese e palazzi che compongono lo scenario inconfondibile della città.
Prenotazione obbligatoria dal 14 al 19 settembre: 035 242226 (lu-do 9 - 17,30)
Accesso consentito: massimo 10 persone a gruppo.
Non accessibile ai disabili motori e ai bambini sotto i 3 anni. Sconsigliato a persone che soffrono di cardiopatie, donne in gravidanza o persone con difficoltà deambulatorie o respiratorie. I bambini sopra i 3 anni devono essere accompagnati.
L'evento si inserisce nelle Giornate Europee del Patrimonio. Le Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, tornano anche quest’anno, con l’intento di favorire il dialogo tra le nazioni. Il Comune di Bergamo vi aderisce, su invito del Ministero per i beni e le attività culturali, nella convinzione che sia occasione importante per riaffermare il ruolo centrale della cultura nella crescita delle città. Un’iniziativa molto partecipata che coinvolge i 50 Stati firmatari della Convezione Culturale Europea e dà conto della preziosa eredità comune che il patrimonio culturale dell’Europa rappresenta per tutti i suoi cittadini. I Paesi sono chiamati a rappresentare l’Europa, ciascuno con le proprie espressioni artistiche, attraversando i confini tra nazioni, lingue e tradizioni nel rispetto di valori comuni.
«Arte e intrattenimento», tema del 2019, racconta come il patrimonio sia un grande palcoscenico collettivo, dove ogni istituzione culturale può esprimere la propria identità e creare le condizioni per una fruizione aperta al pubblico e partecipata. I dipinti e le sculture, le Mura UNESCO, le specie botaniche autoctone, il Carmine, i fossili dell’era glaciale, i progetti di arte urbana: il patrimonio di Bergamo costruisce un racconto corale della nostra storia, nel quale ciascuno può riconoscersi e ritrovare le proprie vicende individuali.
La visita non è possibile in caso di maltempo.