Relazioni in gioco

Il gioco è quella dimensione catartica attraverso cui bambine e bambini conoscono sé, l'altro e l'ambiente che li circonda. Di fatto chi gioca compie un’operazione gratuita, non produce niente se non il giocare.

“Vai a giocare così ti distrai!”
“Giochiamo che io ero...?”
"Il mio bambino non sa giocare!”
“Mamma/papà guardami!”
Sono frasi che risuonano nelle case, nei parchi e nei luoghi di aggregazione.

Talvolta nel gioco dei bambini ci meravigliamo, oppure ci arrabbiamo, altre volte invece speriamo che il gioco sappia occupare abbastanza tempo così che noi possiamo dedicarci ad altro. L'atto del giocare è una manifestazione di sé del proprio modo più veritiero e autentico di guardare e scoprire il mondo, da adulti non ci ricordiamo che anche noi da bambini, per molto tempo, abbiamo solo che giocato! Attraverso una visione autentica del bambino si vuole avvicinare mamme e papà alla scoperta dei significati celati dietro la sua attività ludica in una chiave operativa ed educativa.