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Martedì
24
Maggio

Filippo Gorini in concerto

La stagione concertistica della Società del Quartetto prosegue con il talento di Filippo Gorini e l’arte della fuga.

EVENTO CONCLUSO

“L’arte della fuga non è solo uno dei più grandi capolavori musicali, ma è anche allo stesso tempo la più problematica fra le opere di Bach, quanto a interpretazione e prassi esecutiva”.

Questo è l’incipit, veramente… disarmante, della presentazione della analisi musicale operata da Hans Eberhard Dentler nella propria esegesi pubblicata nell’anno 2000.
Nella certezza che vi saranno parole molto più dotte ed autorevoli su questo “programma”, chi qui scrive è consapevole delle difficoltà che rendono veramente arduo – se non impossibile – raggiungere il senso sottile di quest’opera musicale molto difficilmente riconducibile alla sua analisi strutturale.

“La sensazione che da quest’opera emerge è il tentativo supremo di Bach di superare i confini posti dall’invenzione terrestre, attraverso un poderoso riesame del passato (…). Pubblicata postuma, nel 1751, l’Arte della Fuga si presenta apparentemente come la presa in esame di tutte le possibilità di scrittura in forma di fuga. Sicuramente destinata ai membri della Società Mizler (società semi segreta fondata nel 1738 da Lorenz Mizler con l’intento di mostrare i legami della matematica con la musica, sul presupposto o… conclusione che “la musica è il suono della matematica”) più che destinata ad una pubblica esecuzione, è composta da venti brani la cui successione come la destinazione strumentale è, purtroppo frutto di sole ipotesi.

Lasciamo, quindi la continuazione di questo arduo argomento ai Musicologi che ci spiegheranno come il nostro Giovanni Sebastiano – “il musicista troppo fecondo, infaticabile produttore di fughe, preludi, cantate, sonate e corali compie – con l’Arte della fuga – un prodigioso viaggio all’indietro passando dal “troppo” all’ “unicum”, dalla sempre vagheggiata sintesi tra vecchio e nuovo alla fonte originaria, alla dimensione musicale ormai purificata e valida per se stessa in senso assoluto (Loredana Lipperini)”.

A noi non rimane che esprimere tutta la nostra ammirazione al caro Filippo Gorini che – dopo avere suonato in questa stessa prestigiosa Sala l’8 aprile 2016 per la nostra Società vi ritorna come pianista “colto”; carico di blasoni e con un programma assai ambizioso dal quale sono certo, impareremo molto e con il desiderio di seguire tutti gli sviluppi di questa Sua sfida che ancora continua e continuerà con numerosi sbocchi.

(In proposito ci piace ricordare agli ascoltatori la bellissima intervista rilasciata da Filippo e pubblicata sulla rivista “Suonare News” n.286 del mese di ottobre 2021 pagg. da 26 a 30). Intervista che merita d’essere letta integralmente perché frutto significativo della grande maturità raggiunta da questo pianista che consideriamo, con orgoglio, pupillo della nostra amata Società.

(Giampaolo Rosa)

 

Informazioni

Prezzo: 20€ - 10€ ridotto dai 22 ai 26 anni – fino a 21 anni, studenti e insegnanti di musica dei conservatori e licei musicali ingresso gratuito

Contatti

Telefono: 035.243311 (9-12)
Email: [email protected]

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Organizzatore

Data e Ora

Inizio: martedì 24 maggio 2022 20:30

Fine: martedì 24 maggio 2022 22:15

Giorni di apertura
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Luogo
Sala Piatti

Bergamo, Via S. Salvatore, 11