#maididomenica: Alfredo Piatti e le sue musiche
La Biblioteca Angelo Mai e la Biblioteca Donizetti, grazie alla generosa collaborazione dell’Associazione Alfredo Piatti, dedicano l’appuntamento #maididomenica del 25 settembre alla celebrazione di questo importante bicentenario.
Esattamente due secoli fa nasceva a Bergamo in via Borgo Canale, a poca distanza dalla casa natale di Gaetano Donizetti, uno dei massimi strumentisti dell’Ottocento europeo: il violoncellista e compositore Carlo Alfredo Piatti (1822-1901). Figlio d’arte – il padre Antonio fu un violinista professionista in servizio presso la Cappella di Santa Maria Maggiore – e fanciullo prodigio, iniziò ben presto una carriera internazionale che lo portò a suonare in diversi paesi europei e che gli permise fruttuosi incontri con molti musicisti di primo piano, fra i quali Felix Mendelssohn Bartholdy.
Attivo a Londra per diversi decenni, oltre ad emergere per le doti di virtuoso del violoncello, Piatti si fece apprezzare anche come compositore: ancora oggi, i suoi Dodici capricci per violoncello Op. 25 costituiscono un affascinante e impervio banco di prova anche per i violoncellisti più dotati.
La Biblioteca Angelo Mai e la Biblioteca Donizetti, grazie alla generosa collaborazione dell’Associazione Alfredo Piatti, dedicano l’appuntamento #maididomenica del 25 settembre alla celebrazione di questo importante bicentenario.
Le consuete visite gratuite alle sale monumentali della Biblioteca Mai saranno impreziosite da un’esecuzione musicale nel Salone Furietti, affidata al Trio di Bergamo, formato da Ljuba Bergamelli (soprano), Andrea Bergamelli (violoncello) e Attilio Bergamelli (pianoforte), che eseguirà un programma interamente dedicato a musiche di Alfredo Piatti.
In Sala Tassiana verranno esposti e illustrati alcuni documenti, legati alla figura del musicista, appartenenti ai tre fondi Piatti-Lochis, Piatti-Arnal e Piatti-Ruffoni donati dagli eredi e conservati dalle biblioteche Mai e Donizetti. I visitatori potranno visionare musiche manoscritte (anche autografe) e a stampa, fotografie e altra documentazione dell’epoca. Verranno proposti anche i manoscritti autografi e le prime edizioni a stampa dei pezzi in programma.
Le visite, come sempre rese possibili dal sostegno dell’Associazione Amici della Biblioteca Angelo Mai, sono due, con partenza alle 10 e alle 11.30.
La prenotazione è fortemente consigliata. Scrivere alla mail indicata, segnalando nome, cognome, recapito telefonico, numero di partecipanti e orario prescelto; oppure telefonare al numero indicato nei contatti.
