Mura, muri e biodiversità
Un incontro aperto a tutti alla scoperta del ruolo di una flora unica nel paesaggio di Città Alta.
Il naturalista, in particolare se si occupa di piante, non si trova mai così preso in contropiede e così incantato dal paesaggio come quando si aggira fra le antiche strutture murarie cariche di storia di Città Alta. Questo carico di storia con le sue premesse difensive/offensive e allo stesso tempo produttive in fatto di suolo ha visto fissarsi nel tempo un’armonia speciale di manufatti, una bellezza materica in continuità con la natura come non si osserva da nessun’altra parte in Italia e forse al mondo. La flora dà piena testimonianza di questo fatto e tra piante spontanee e coltivate è affascinante, oltre che rincuorante, osservare come le specie autoctone del verde locale primigenio, le alloctone inseritesi via via prima e dopo la scoperta delle Americhe, i simboli e i monumenti del verde privato antico e attuale concorrano, in un concerto tra piante e architettura, nel configurare un paesaggio comunicante, complesso, armonico e unitario, fortemente identificativo dell’area geografica di sua appartenenza.
A cura di Enrico Banfi, Botanico e già direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Milano.
