«Essenze di Fiume» passa il testimone a «Odissea» con una vaganza notturna lungo e dentro l'Oglio.
Il cammino, la notte, l’acqua ... lungo e dentro l’Oglio, un’esperienza sensoriale e non uno spettacolo. Vivere il fiume di giorno è un fatto comune: la luce che rimbalza sull’acqua, i colori, la vegetazione, il canto degli uccelli, i rumori di lontane attività contadine ... Di notte no. Il buio rende tutto pura forma, l’olfatto si fa più sensibile e il respiro delle acque è il suono più potente della notte. L’animale umano affina i cinque sensi e percepisce nuove e impreviste sensazioni. Per chi conosce il fiume questa “esperienza vagante” sarà un modo per riscoprirlo, per chi non lo conosce un’esperienza sensoriale in luoghi affascinanti e misteriosi. Le regole precise e gli oggetti necessari, saranno comunicati solo ai partecipanti. Come sempre ogni partecipante dovrà portare qualcosa da mangiare che dovrà condividere con gli altri alla fine della camminata che quest’anno terminerà attorno al gran falò degli Spaventapasseri.