Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere portano in scena a Lovere lo spettacolo teatrale «Il padre».
Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito credendo che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita.
Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, non affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza. Ma la progressiva degenerazione della malattia getta nella costernazione più completa i suoi familiari in quanto tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia.
Anna, a questo punto, si trova costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà… La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare con delicatezza e intelligenza lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone.
Con grande abilità l’autore conduce il pubblico a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il protagonista inciampa in questo percorso così dolorosamente poetico.