L'11 e 12 gennaio Osio Sopra celebra De André con due concerti spettacolari!
L’11 gennaio 1999 ci lasciava Fabrizio De André. Nel mese di gennaio del 2004, ad Osio Sopra, per ricordare il 5° anniversario della sua scomparsa fu organizzato il primo dei concerti che col tempo sono diventati un evento immancabile per i molti estimatori del grande Faber della nostra provincia e oltre.
Da allora ogni anno è il gruppo degli “Ottocento” che si presenta sul palco dell’Auditorium San Zeno a proporre un intero album di De André, seguito naturalmente ogni volta da una selezione di altri brani scelti fra i tanti che il grande cantautore ha scritto nel corso della sua più che trentennale carriera artistica.
Il 2019 è dunque il 15° anniversario di questo omaggio che per l’occasione raddoppia, proponendo, oltre al classico concerto degli “Ottocento” programmato per sabato 12 gennaio, una serata con il gruppo “Genti Diverse – Officina Musicale”, ensemble di 12 elementi che venerdì 11 gennaio presenterà un lavoro su “La Buona Novella”, riprendendo gli arrangiamenti che la PFM realizzò nel 2010 con l’aggiunta di una parte narrata che contestualizza i fatti e riporta aneddoti curiosi sulla vita di Gesù, tratti dai vangeli apocrifi.
Anche per quest’opera, unica e bellissima, cade un anniversario: De André la scrisse cinquant’anni fa, nel 1969, in piena rivolta studentesca, paragonando allegoricamente le istanze degli studenti con quelle che, quasi duemila anni prima, Gesù aveva portato avanti contro gli abusi del potere e i soprusi dell’autorità, in nome di un egalitarismo e di una fratellanza universale.
Per quanto riguarda il gruppo degli “Ottocento”, in questa occasione eseguiranno per intero l’album “Anime salve”, con l’ausilio di un coro di quattro elementi, le Tozzi Sisters, e di altri due musicisti ospiti: Moreno Falciani ai fiati e Marco Capoferri alle percussioni.
Al termine del concerto del venerdì, verrà sorteggiato tra tutti gli spettatori presenti un ritratto di De André eseguito per l’occasione dall’artista Emilio Gualandris.
