Appuntamento per una camminata orante verso la Basilica di Sant'Alessandro in Colonna.
Domenica 25 agosto alle 19,30 appuntamento per una camminata orante verso la Basilica di Sant'Alessandro in Colonna.
A conclusione, incontro con il Vescovo in cattedrale e omaggio alle reliquie di Sant'Alessandro.
L'evento si inserisce nella rassegna di appuntamenti organizzati dal 21 al 31 agosto dal Comune di Bergamo e dalla Diocesi di Bergamo per celebrare Sant'Alessandro.
Il giorno di Sant’Alessandro diventa, per il sesto anno consecutivo, un momento di riflessione comune che l’Amministrazione comunale e la Diocesi vogliono ancora una volta proporre, celebrando una virtù che possa avere un significato civico e al contempo religioso.
La Fraternità è uno dei valori imprescindibili per costruire una città coesa, aperta, disponibile. Risuona in noi come uno dei motti rivoluzionari: la libertà e l’uguaglianza attengono alla sfera dei diritti, ma la fraternità riguarda la comunità più da vicino, nel suo stare insieme, esseri umani che si guardano come fratelli, non come minaccia. Principio basilare per la nascita della nostra Europa moderna, è oggi più che mai da ricercare, da fare propria, in una società dominata da muri e confini, respingimenti e abbandoni.
Lo spirito di fraternità racchiude in sé amicizia, relazione, generosità, vicinanza all’altro, solidarietà. In altre parole: umanità. Intorno al patrono e a questo fondamentale valore, una grande festa nel segno della cultura, tra arte, storia, musica e teatro. Le riflessioni e le preghiere religiose che precedono la celebrazione solenne del Vescovo del 26 agosto sono come sempre occasione di raccoglimento personale per i credenti, ma anche per gli appassionati di storia. La mostra curata dalla Fondazione Bernareggi trasforma l’ex Ateneo in uno spazio luminoso abitato da uomini e donne, fratelli e sorelle, Together, insieme nella cura della relazione tra esseri umani, vero antidoto contro la solitudine moderna. L'installazione di Jenny Holzer a Palazzo della Ragione, visitabile anche alla sera, affronta alcune delle tematiche più care all’artista, tra cui la crisi migratoria, che tocca inevitabilmente le corde della solidarietà e di quanto sia necessario il rapporto con l'altro. Luoghi istituzionali e religiosi e spazi della città si aprono a cittadini e curiosi, a mostrare tesori preziosi e dare sguardi diversi sulla città – Palazzo Frizzoni, il Museo della Cattedrale e la Biblioteca Mai, la Torre del Gombito, Astino, la Basilica di Santa Maria Maggiore, le cannoniere – o ad accogliere concerti ed eventi. DeSidera chiude a fine agosto con uno spettacolo in Sant’Alessandro in Colonna: attraverso tre storie di “nemici” ribalta il tema, mostrando quanto amicizia e fraternità siano valori indispensabili per il buon vivere, anche individuale, di ogni essere umano.