Papa Francesco e il futuro del Cristianesimo

Martedì 22 novembre incontro della sezione "Papa Francesco e il futuro del Cristianesimo" con Danièle Hervieu-Léger e Franco Garelli. L'incontro si svolgerà online sui profili social di Facebook e Youtube di Moltefedi. Questo appuntamento fa parte della rassegna "Molte fedi sotto lo stesso cielo", giunta alla 15a edizione, dal tema "Esodi, strade che s'aprono improvvise". A seguire colazione offerta dalle ACLI di Mozzo

Danièle Hervieu-Léger è una sociologa francese specializzata in Sociologia della Religione. Tema fondante la sua ricerca è l'interpretazione teorica delle manifestazioni moderne della religione, tra cui la secolarizzazione, l'individualizzazione della spiritualità e le trasformazioni istituzionali. Hervieu-Léger è stata direttrice degli studi presso la Scuola d'élite francese di studi avanzati in scienze sociali (l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales) dal 1993 al 2004; dal 2004 al 2009 è stata presidente della scuola.

Franco Garelli è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino, di cui è stato Rettore dal 2004 al 2010 e di cui attualmente è Direttore del Dipartimento di “Culture, politica e società”. Tematiche centrali nelle sue opere sono l'analisi degli stili di vita e dei modelli di comportamento dei giovani nella modernità avanzata e i fenomeni religiosi nella società contemporanea, prestando particolare attenzione alle nuove forme di religiosità e ai gruppi spirituali emergenti.

"Molte fedi sotto lo stesso cielo" è la rassegna culturale promossa dalle Acli di Bergamo che da quattordici anni anima la città e la provincia nei mesi autunnali. 

Obiettivo della rassegna è quello di promuovere occasioni di riflessione su temi caldi del nostro tempo: dalla questione ambientale a quella geopolitica, dal pluralismo religioso alle disuguaglianze economiche, passando per spazi di bellezza dedicati all’arte, alla musica e al teatro.

Il programma si articola in un centinaio di appuntamenti con voci e volti significativi del presente. Scrittori, filosofi, giornalisti, diplomatici, testimoni: donne e uomini chiamati a dialogare intorno ad alcune tematiche fondanti il nostro vivere civile, con il fine ultimo di costruire insieme terre di mezzo tra fedi e culture diverse.

Il tema Esodi, strade che s'aprono improvvise:

In un mondo alle prese con crisi geopolitiche, sanitarie, socioeconomiche e ambientali, occorre ammettere la necessità di un mutamento profondo. I recenti stravolgimenti ci costringono a ripensare tutto ciò che, a torto, abbiamo dato per scontato come la salute, l’Europa in pace, condizioni di vita dignitose per tutti, la vivibilità nell’ambiente, un futuro sereno soprattutto per chi oggi è giovane… Diventa necessario rimettere al centro parole e temi che stanno alla base del nostro vivere umano e civile e che, dentro l’ultima e complicata stagione, rischiano di rimanere offuscati, schiacciati da altre urgenze.

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